A spasso nel parco: tra natura e cultura

Parco e Villa di Scornio sabato 7 giugno 2014

A spasso nel parco:

tra natura e cultura

Una passeggiata insieme, bambini e genitori

Il parco, di cui oggi possiamo esplorare una minima parte, nacque per volere di Niccolò Puccini, ricco possidente pistoiese.
Egli, a partire dal 1824, quando rimase unico erede del patrimonio familiare,
si dedicò ininterrottamente per circa trenta anni alla realizzazione di uno straordinario e vastissimo giardino “romantico”, che al suo completamento si estendeva per 123 ettari.
Il parco, disseminato di monumenti a uomini illustri, colonne, epigrafi, doveva servire come svago ma anche come educazione del popolo alle idee di giustizia, progresso e libertà.

Il giardino fu aperto al pubblico nel 1830 e dal 1841 al 1846 fu la sede della Festa delle spighe, tre giorni di gare e giochi in cui si distribuivano premi ai contadini e ai migliori allievi della scuola, gratuita, che Puccini aveva aperto per i figli dei non abbienti.
Alla morte del Puccini (1852) tutte le sue proprietà furono vendute –
come lui aveva predisposto nel testamento – in favore dell’Orfanotrofio.

La villa è dal 1948 proprietà comunale, con una parte del parco comprendente il lago grande con l’isola.